Grave caso di Malasanità registrato presso l'Ospedale di Conegliano; a seguito di un banale intervento di emorroidectomia finito con la condanna della giovane paziente all'icontinenza totale ed incurabile.
Fa specie il fatto che la struttura sanitaria, ben lungi dal presentare le proprie scuse, abbia preferito difendersi nel processo addirittura sostenendo che l'incontinenza sarebbe stata motivata da...un banale tamponamento che ha prodotto...un colpo di frusta.
Il risarcimento ottenuto è importante perchè frutto del riconoscimento anche del danno esistenziale: così il danno, valutato dalla medicina legale in 35 punti d'invalidità, è stato tradotto in una somma che è stata aumentata, in virtù del riconoscimento del danno esistenziale, del 60%.
La soddisfazione tecnico-giuridica del provvedimento ottenuto dal legale della giovane, l'Avv. Nicola Todeschini, lascia ainoi spazio alla grave compromissione della paziente, che alcun risarcimento potrà mai colmare. Inspiegabile l'atteggiamento della struttura sanitaria, condannata anche a corrispondere alla paziente gli importi utili per le spese dell'intero giudizio che quindi non sono gravate su di lei in alcuna misura.
Viene da chiedersi se la struttura sanitaria non dovesse più onorevolmente chiedere scusa e proporre un sensato risarcimento anzichè tentare di opporsi in ogni modo all'accertamento della responsabilità.
La notizia pubblicata dalla Tribuna di Treviso, dal Gazzettino, e dal Corriere della Sera